L’aereo a razzo X-15, era una vera trappola mortale, fondamentalmente un sedile imbullonato nella parte anteriore di un motore a razzo a carburante liquido, è stato il primo tentativo riuscito degli Stati Uniti di far volare un aereo al limite dello spazio.
A quanto pare, quell’aereo è stato anche d’ispirazione per un insolito drink tiki, una miscela a base di gin conosciuta originariamente come l’X-15 Cocktail.
Il cocktail X-15 è stato creato da J. “Popo” Galsini, noto per essere uno dei migliori barman tiki degli anni ’50 e ’60. Secondo il Beachbum Berry Remixed di Jeff Berry, Galsini stava lavorando al Kona Kai di Huntington Beach, in California, a quanto pare la pozza d’acqua preferita dagli ingegneri del Douglas Aircraft che progettarono l’aereo a razzo. Il cocktail è stato il suo tributo alla loro ingegnosità.
Ma nell’ottobre 1967, poco dopo aver introdotto la bevanda, uno degli X-15 si schiantò. Il pilota Michael Adams morì nell’incidente e Galsini decise di cambiare il nome X-15. Ha ribattezzato la sua bevanda come Saturn Cocktail, ed è sotto quel nome che la bevanda ha vinto il World Cocktail Championship dell’International Bartender’s Association.
Il Saturn è la pecora nera del gregge, una bevanda tiki a base di gin. Sebbene il rum sia messo da parte, sono presenti molti degli ingredienti tipici dei tiki: orzata, falernum, sciroppo di frutto della passione e succo di agrumi fresco.
Un’altra differenza rispetto al tipico tiki è che il Saturn ha una gradazione alcolica molto bassa. Per lo più succo, sciroppi e ghiaccio, contiene meno di un shot di gin. In realtà è più leggero di un gin tonic o di un Tom Collins, a meno che non si contino le calorie.
Il cocktail di Saturn
Berry cita un’intervista del Orange County Register con Galsini in cui il barman, rispondendo a cosa rende un drink perfetto, ha detto: “Li mescolo come piace a me e immagino che piaccia anche alle altre persone.”
Ecco come Galsini amava il suo Saturn, secondo Berry:
Ingredienti e quantità:
1,5 cl di succo di limone fresco
1,5 cl purea frutto della passione
0,75 cl falernum
0,75 cl orzata
3,5 cl gin
Metodo: blended
Il Saturn non è così dolce come suggerirebbe la proporzione tra sciroppi e agrumi. Invece, è leggero e fresco, il limone arriva senza essere troppo aggressivo.
Il naso è molto leggero, come ci si potrebbe aspettare, ma ha solo un aroma di gin e limone.
Il primo assaggio trasmette la freschezza del limone, poi il frutto della passione e infine, a malapena, i sapori più terrosi e ricchi di nocciole del falerno e dell’orgeat. Il risultato è fruttato, complesso e rinfrescante. Curiosamente, il gin sembra quasi assente.
Ma questo non vuol dire che non ci possano essere variazioni. Come con qualsiasi drink tiki, è un ottimo drink per gli esperimenti.