L’alloro è una specie rustica caratteristica delle aree mediterranee, ma che si adatta anche a climi più freschi. In Italia l’alloro può essere coltivato pressoché in qualsiasi orto o giardino. Cresce in maniera spontanea soprattutto nei boschi e nelle zone collinari.
Si utilizzano le foglie e se ne possono fare vari usi: in cucina, per aromatizzare carni e pesci, per preparare decotti rinfrescanti e dalle qualità digestive o pediluvi, o trattato con alcool per ricavarne un profumato e aromatico liquore dalle proprietà digestive, stimolanti, antisettiche ed è utile contro tosse e bronchite.
Per estrarre i suoi aromi possiamo utilizzare varie tecniche, in questo articolo ne evidenziamo due di cui una alcolica e l’altra analcolica.
Con alcool:
Pestare le foglie di alloro con acqua calda, aggiungere un distillato a scelta (vodka, gin, tequila ecc)
Se vogliamo ottenere un liquore aggiungeremo zucchero
Senza alcool
Pestare le foglie di alloro con acqua calda più zucchero.
Per entrambe le versioni lasciare a macerare almeno 6 ore
Questa è la formula base poi possiamo modificare tutti gli elementi, esempio possiamo utilizzare un Vermouth al posto di un distillato oppure nella formula analcolica ottenere un sciroppo mettendo una parte di zucchero e una parte di acqua.
Ecco alcune ricette che abbiamo provato per voi
Lauro Gin Tonic
5,00 cl Infusione con alloro più gin
10,00 cl Acqua tonica
Guarnizione foglia di alloro
Lauro Negroni
neuroni classico con Infusione con gin aromatizzato
Lauro Fizz
Distillato aromatizzato
più lime, zucchero e soda.
Lauro Martini
gn/vodka aromatizzata alloro
Buona sperimentazione con questo ingrediente che una volta provato vi assicuriamo darà molte soddisfazioni sia a voi che ai vostri ospiti